Respinto il ricorso di un commercialista: il professionista non aveva diritto a compensi extra per attività di sindaco di società se la delibera prevedeva per il collegio sindacale un compenso forfettario e globale. Corte di Cassazione, ordinanza n. 375 del 10 gennaio 2018
E’ legittima e non invalida la “russian roulette clause”, in virtù della quale un socio, in caso di partecipazioni societarie paritetiche (e quindi di stallo decisionale), può mettere l’altro socio nell’alternativa tra vendere la propria quota al prezzo stabilito dalla controparte o di comprare, per quello stesso prezzo, l’altrui quota di partecipazione al capitale sociale….
La revocazione del testamento per sopravvenienza di figli ha luogo anche nel caso in cui il rapporto di filiazione consegua a una dichiarazione di paternità giudiziale intervenuta dopo la morte del testatore. Cassazione civile, sentenza n. 169/2018
La Corte Costituzionale con sentenza n. 5 del 2018 ha stabilito che in materia di vaccinazioni, la scelta delle modalità attraverso le quali assicurare una prevenzione efficace dalle malattie infettive spetta alla discrezionalità del legislatore, potendo egli selezionare talora la tecnica della raccomandazione, talaltra quella dell’obbligo.
Non spetta l’assegno di mantenimento, in quanto tra la coppia non si instaura un vero rapporto affettivo, nel caso in cui la separazione intervenga dopo soli 28 giorni. Tra l’altro nel caso di specie i coniugi neppure avevano convissuto insieme e quindi neppure si era instaurata una vera comunione materiale e spirituale tra di loro….
Uno dei farmaci utilizzati durante un intervento ha provocato una reazione avversa in una paziente che ha avuto gravissimi danni al cervello. Per tale errore, compiuto in uno dei reparti di eccellenza dell’Ospedale di Careggi, è stato accordato un risarcimento tra i più alti riconosciuti nella sua storia: un milione e trecento mila euro, che…
In caso di bancarotta fraudolenta patrimoniale, per affermare la responsabilità a titolo di concorso nel reato dei componenti del Collegio Sindacale, devono ricorrere puntuali elementi sintomatici, dotati di necessario spessore indiziario, in forza dei quali l’omissione del dovere di controllo – e, pertanto, l’inadempimento dei poteri/doveri di vigilanza il cui esercizio sarebbe valso a impedire…
Secondo la Corte di Cassazione (la numero 2546 del 26/10/2017), quando, al termine del rapporto di lavoro, il datore sceglie di non dare corso al patto di non concorrenza, liberando dai relativi divieti il lavoratore, si configura un’opzione e non un recesso unilaterale dal patto di concorrenza medesimo.
Secondo una recentissima ordinanza della Corte di Cassazione del 21 gennaio 2018, n. 2369 (inedita), grazie ad una corretta informazione il paziente ha la facoltà di scegliere tra le diverse opzioni di trattamento medico; ha la possibilità di acquisire, se del caso, ulteriori pareri di altri sanitari; ha la facoltà di scelta di rivolgersi ad…